Piscine in muratura
Le piscine in muratura costituiscono la soluzione da anni più utilizzata. Comunemente, chi pensa di farsi realizzare una piscina in cemento armato, crede nella solidità di quest’ultimo e, forse consigliato dall’impresa costruttrice, che conosce per lo più quel tipo di tecnologia, è portato a pensare che questa sia la miglior soluzione per una piscina di lunga durata. Ma non è così, o almeno non lo è più da qualche decennio. In effetti, le piscine in muratura danno l’idea di robustezza e flessibilità, di libertà nella scelta della forma, delle dimensioni e dei rivestimenti. Non tutti però considerano che il cemento armato presenta diverse limitazioni per quanto riguarda la durata nel tempo. Essendo il cemento un materiale poroso, deve essere opportunamente trattato, per renderlo impermeabile. Ma, nonostante ciò, l’acqua aggressiva della piscina può facilmente insinuarsi in una micro-fessurazione creatasi per gli assestamenti del terreno, raggiungere il ferro dell’armatura e ossidarla. Il ferro, gonfiandosi, sgretola ancora di più il calcestruzzo e, col tempo, per l’azione della ruggine, si corrode e si spacca. Questa tipologia di piscina non riesce peraltro a trattenere il calore dell’acqua e rischia di usurarsi facilmente se non sottoposta a manutenzione. Infine, sono molto soggette a lesionarsi, in zone a rischio sismico, come in Sicilia. La piscina, in pochi anni, è da ristrutturare. Quindi la costruzione di una piscina in muratura è la più costosa tra quelle disponibili, soprattutto per la voce montaggio e installazione, dove pesano i lavori edili necessari. Per la mancanza di una garanzia di durata, oltre che per i tempi lunghi di realizzazione, è tra le tecnologie che hanno un rapporto qualità-prezzo non degno dell’investimento che si sta affrontando. Per maggiori chiarimenti, clicca qui.
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